martedì 25 giugno 2013

Manchester: un fantasma al museo egizio? Fenomeni misteriosi, arcane nefaste leggende o semplici movimenti dietro agli insoliti spostamenti che una statuetta egizia sta facendo registrare nella sua teca al Museo di Manchester

Chissà quali incredibili sensazioni avranno provato i visitatori del museo egizio di Manchester (Inghilterra), alla vista della statua del defunto Neb-Senu, alta 25 cm e risalente al 1800 A.C, che come per magia o sotto l’influsso di una qualche forza soprannaturale, ha iniziato a muoversi compiendo un giro quasi completo su se stessa, cioè di almeno 180°. Il fenomeno è stato filmato dalle telecamere interne dell’edificio, e apparentemente sembra che l’immagine non sia stata manipolata in alcun modo, destando quindi particolare interesse tra gli addetti al museo, e in generale tra tutti gli appassionati e studiosi di questa affascinante civiltà. Che ci sia o meno il fantasma di un antico re o persona altolocata, che si aggira furtivo all’interno del complesso storico-culturale, incuriosendo e anche un po’ inquietando coloro che si fermano davanti alla vetrina che lo contiene, l’evento è comunque degno di attenzione e vanno valutate tutte le possibilità, razionali e fantasiose.


Non dimenticando che l’Egitto è famoso per le leggende che circolano intorno a diverse maledizioni, prima fra tutte la cosiddetta “maledizione di Tutankhamon”, anche se niente prova che queste storie abbiano un reale fondamento, è bene rilevare che in quella sconfinata e misteriosa regione, secondo l’egittologo del museo Campbell Price, vigeva la credenza che se una mummia veniva distrutta, la statua raffigurante i lineamenti del defunto sarebbe tornata a vivere, ospitando l’essenza spirituale del deceduto.


Da qui lo studioso spiega il movimento della pesante effige, aggiungendo che lui è il solo a disporre della chiave della vetrina. L’uomo giura di aver risistemato la statua nella sua posizione naturale, e di averla trovata nuovamente girata il giorno successivo, quindi i dubbi aumentano, anche se inevitabilmente, Price viene smentito dal fisico Brian Cox, convinto che lo spostamento sia dovuto al fatto che la base in pietra della statua di Neb-Senu, scivoli facilmente sul vetro che la sostiene, ulteriormente sollecitata dalle vibrazioni dei visitatori che vi passano accanto. In sintesi, non sappiamo chi abbia davvero ragione, e di conseguenza l’oscuro enigma è per il momento irrisolto.

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