mercoledì 5 giugno 2013

Caserta, drogata e stuprata vicino a una chiesa


Caserta, drogata e stuprata vicino a una chiesa

 05/o6/ 2013

 "Mi hanno violentata" - La donna è stata ricoverata all'ospedale di Piedimonte Matese, dove i medici hanno trovato riscontri alla violenza sessuale denunciata. La prima telefonata ai carabinieri è arrivata intorno alle cinque. "Mi hanno violentata, correte", ha urlato disperata la ragazza dal telefono di un bar-chalet a circa 150 metri dal luogo dello stupro dove era riuscita a rifugiarsi seminuda e in stato di profondo shock sfuggendo ai suoi aguzzini. All'interno qualche cliente e il proprietario ma nessuno ha sentito nulla. I carabinieri, giunti poco dopo, hanno trovato nel luogo indicato dalla ragazza, località San Pasquale, nelle vicinanze del santuario di Santa Maria Occorrevole, il portafogli con i documenti di Vincenzo Vinciguerra; dopo pochi minuti le due persone descritte dalla russa vengono bloccate a bordo di una Ford Fiesta e portate in caserma. 

Nel frattempo la ragazza, in ospedale, racconta la sua vicenda: "Mi hanno violentata a turno, dopo avermi fatta bere e probabilmente drogata - dice - li avevo conosciuti in un bar del centro di Piedimonte, mi avevano offerto della vodka, poi però mi si è annebbiato il cervello; mi hanno chiesto di accompagnarmi a casa, ho accettato perché non mi reggevo in piedi, ma mi sono ritrovata in una zona isolata; mentre uno mi manteneva le braccia l'altro mi stuprava, poi si sono dati il cambio. Quando hanno finito, sono riuscita a sfuggire al loro controllo e a rifugiarmi nel vicino chalet. E' stato un incubo", ha concluso.

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